I Tigers ruggiscono per due quarti, poi il back to back incide sulle energie nervose e fisiche, i biancoverdi non chiudono la gara, permettono a Selene di risalire (e sono bravi santagatesi) è il referto rosa resta ai padroni di casa. Che Rose&Crown Villanova incontrerà ancora nella fase a orologio.
Il primo “back to back” della storia Tigers si chiude senza referto rosa, ma Rose&Crow Villanova si batte con tutte le energie, prende anche un discreto vantaggio, prima di cedere le armi nel finale ad una orgogliosa Selene.

La trasferta di S. Agata sul Santerno non cambia nulla a livello di classifica. I Tigers chiudono la regular season al secondo posto: incontreranno la capolista Pol. Stella in trasferta, ospitando Selene alla Tigers Arena.
Alla palla a due i Tigers ripartono da dove avevano lasciato: grande difesa, questa volta schierata a uomo. Spinta da capitan Zannoni, Villanova prende subito vantaggio fino al +10 del secondo quarto con la solita sfuriata di D. Buo (tre canestri in fila appena entrato). Non sfrutta però tutte le occasioni: qualche libero lasciato sul ferro, poco contropiede e il raggiunto bonus di Selene, soprattutto. I Tigers non attaccano il canestro, S. Agata ringrazia, si organizza, raddoppia e triplica sulle entrate e nella seconda metà del periodo risale la china fino ad andare negli spogliatoi sul -2.
La gara ora è equilibrata, ma tra i santagatesi sale decisamente in cattedra la guardia Goi, spesso imprendibile per i biancoverdi.
La svolta avviene all’ultimo periodo. Villanova fatica a far girare palla, Selene trova un paio di bombe, Zannoni si becca un tecnico dopo aver subito fallo ed esce per 5 lampadine rosse. F. Guiducci (nella foto ©Alfio Sgroi) prova a rintuzzare Selene, ma i biancoverdi cedono mentalmente e i padroni di casa li puniscono, fino al 70-57.
Adesso inizia la fase ad orologio che mette in palio i posti playoff. Rose&Crown Villanova Tigers – Selene S. Agata (martedì 25 maggio, ore 21.15, se confermata) è già uno spareggio.
“Non siamo abituati a giocare due gare in 24 ore, e lo si è visto, più sotto il profilo mentale che su quello fisico. – è l’analisi di coach Cristian Evangelisti – Abbiamo difeso benissimo per i primi 15’, e prodotto poco in attacco per quel che abbiamo creato. Sul +10, dovevamo fare più attenzione, sfruttare il bonus, far girare meglio la palla e invece abbiano concesso a S. Agata la possibilità di riprendersi”. È mancato il colpo del ko. “Su Goi si era deciso di marcare a uomo o a zona ma senza aiuti ma il piano partita non è stato rispettato. La partita si è decisa in quel frangente dell’ultimo periodo in cui noi eravamo scarichi in attacco e le loro triple e Goi hanno scavato il solco decisivo”. Il timoniere biancoverde guarda al bicchiere mezzo pieno. “Peccato per il risultato, ma abbiamo ritrovato Tomasi, dopo un lungo stop. Queste partite, poi, ci insegnano moltissimo. La prossima sfida è come una finale: dovremo rispettare il piano partita, far girare meglio la palla e giocare più assieme, con il sorriso sulle labbra”.
Tabellini
Selene S. Agata – Rose&Crown Villanova Tigers 70 – 57 (14-15, 30-32, 52-48)
Selene S. Agata: Piazza 11, Scaccabarozzi 10, Kertusha, Goi 25, Montigiani 15, Angeli, Evangelisti 2, Tarroni, Cervellara 2, Battistini 4, Dalpozzo 1. All. Daniele DalpozzoRose&Crown Villanova Basket: Zannoni 10, Guiducci F. 14, Buo S. 2, Brolli, Guiducci T. 2, Parri 1, Bartolucci, Buo D. 14, Gnoli, Tomasi 2, Bollini 6, DellaPasqua 6. All. Cristian Evangelisti