I Tigers fanno “fiorire” i Giardini Margherita



Fast Coffee Villanova sempre più rabberciata (perse altre due pedine) deve inchinarsi ai bolognesi. Che li raggiungono in vetta al campionato.

Fast Coffee Villanova Tigers si sbuccia le ginocchia, rimonta, mette la freccia ma alla fine sono i Giardini Margherita a “fiorire” alla Tigers Arena, raggiungendo i villanoviani in testa alla classifica a 14 punti.
Le Tigri perdono altri due giocatori (Antolini infortunato, Parri influenzato) e si presentano in 9 alla sfida con i bolognesi dei Giardini Margherita, con capitan Zannoni in panchina per onor di firma.
I ragazzi di coach Evangelisti partono bene (nella foto ©Alfio Sgroi fotografia e passione, un time out dei biancoverdi). Frigoli segna 7 punti di fila e in tutte le maniere (7-2), la difesa è attenta, poi i padroni di casa iniziano a litigare con il ferro a cronometro fermo (11/23 ai liberi alla fine, per un misero 48%), sono imprecisi e gli ospiti piazzano un break di 13-2 per il controsorpasso (9-15). Mussoni in contropiede prova ad arginare l’avanzata bolognese ma il quarto si chiude 12-22.
Ancora Frigoli suona la riscossa, Tomasi lo asseconda e a 7”23 i Tigers si rifanno sotto (19-23). È il momento migliore di Villanova Fast Coffee, con difesa arcigna e buone soluzioni in attacco. Tripla di Tomasi, arresto e tiro di F. Guiducci, una bella combinazione Frigoli-Guiducci regalano il sorpasso 28-26 a 3”44. L’inerzia sembra tutta dalla parte dei padroni di casa ma Minghetti e Bernabini non ci stanno e confezionano un micidiale controbreak 10-0 per il 28-36 all’intervallo lungo.
Assegnata con estrazione una macchina per caffè e 100 cialde messa a disposizione dal main sponsor fast Coffee ad un raggiante, giovanissimo spettatore, si riparte con i Tigers ancora troppo imprecisi dalla lunetta. Russu si iscrive finalmente a tabellino (2/4), Tomasi è più attento ma Bernabini dall’arco è una sentenza (32-43). Dal time out escono bene i villanoviani con 7 punti a fila di Frigoli (39-47). Ci credono, i biancoverdi e fanno bene. Mussoni in contropiede avvicina ancora gli uomini di coach Evangelisti (41-47), Gnoli (subentrato a Russu) prima sbaglia l’appoggio del -4, poi fa ½ dalla linea della carità (42-49), i biancoverdi hanno più opportunità per rientrare ma Bernabini non trema: 43-53.
I cortissimi Tigers sono stanchi, Giardini Margherita è brava e vuol chiudere la partita: tripla di Tosiani e sfondamento fischiato a Gnoli (43-55 a 8”52). Frigoli non si arrende, 4 punti consecutivi (47-64) ma sbaglia 3 liberi. Il tecnico a coach Evangelisti segna la resa, finisce 55-68.

Tabellino
Fast Coffee Villanova Basket Tigers – Giardini Margherita 55-68 (12-22, 28-36; 43-55)

Villanova Tigers: Tomasi 10, Zannoni ne, Bronzetti, Frigoli 29, Russu 2, Mussoni 4, Guiducci 9, Bartolucci, Gnoli 1, Giacobbi. All. Evangelisti
Giardini Margherita: Fanelli 6, Minghetti 10, Bernabini 15, Tosiani 7, Morra, Mondini 2, Nguesso 2, Riguzzi 4, De Simone 7, Argenti11, Paolucci, Artese 4. All. J. Morra

“In questo periodo non abbiamo mai accampato scuse né cercato alibi, ma è indubbio che a lungo andare la lunga serie di infortuni patita e le ultime defezioni hanno inciso. In settimana fatichiamo molto ad allenarci, i ranghi sono ridottissimi e tutto questo si riflette in campo. – è il commento alla partita Fast Coffee Villanova Tigers – Giardini Margherita di coach Cristian Evangelisti – La società ha sempre applaudito e incoraggiato la squadra, e ha tranquillizzato i giocatori. Questa sera, purtroppo, le difficoltà in campo si sono avvertite in attacco, ma soprattutto in difesa non siamo stati bravi, con un atteggiamento poco intenso”.

I Tigers, però, hanno reagito, hanno messo il naso avanti e l’inerzia della gara ad un certo punto sembrava tutto biancoverde…
“Nel secondo periodo si è accesa una miccia, e questa carica nervosa ha fatto scattare la squadra, fino al vantaggio. Poi ci siamo spenti nuovamente, per riprendere nuovamente – con il giovanissimo centro Gnoli in campo – un filo del discorso. Ci siamo fatti nuovamente sotto, la partita era alla nostra portata – nonostante le assenze – non ce l’abbiamo fatta a mantenere la concentrazione per tutti i 40’. Onore a Giardini Margherita: sono stati bravi ad interpretare la gara. Le difficoltà di roster e l’impossibilità ad allenarci assieme, questa volta si è sentita oltre il dovuto”.

Sabato i Tigers sono attesi dall’insidiosissima trasferta di Cesena, che è stata capace di battere a domicilio Selene S. Agata.
“Per noi è importante recuperare energie nervose e forze, trovare un po’ di tranquillità sperando di riabbracciare anche qualche giocatore già in questa settimana e per la trasferta di Cesena per chiudere nel migliore dei modi il 2021 agonistico”.

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