Dopo sette vittorie consecutive, Fast Coffee Villanova scende al PalaNicoletti distratta, perde la gara dei rimbalzi ed è poco preciso nel tiro dalla distanza. Risultato: vince nettamente Riccione. Coach Amadori: “mai imposto il nostro ritmo, i Dolphins ci hanno riportato sulla Terra”

Fast Coffee Tigers non riesce a salire sull’ottovolante, e la striscia vincente si ferma a sette vittorie consecutive. Riccione è più decisa, mette più intensità sul parquet e conquista il terzo referto rosa di seguito.
Che i ragazzi di coach Ferro siano in fiducia lo si capisce sin dall’avvio. I Tigers invece, privi di Simone e Andrea Buo e Rossi, appaiono bloccati.I liberi di Bollini e Polverelli valgono il vantaggio ospite (2-4), Polverelli è caldo anche dall’arco, Zannoni di ‘tigna’ firma 8-11, sale in cattedra Procaccio, Polverelli risponde (17-17), Riccione chiude avanti 21-17.
Si riparte con i padroni di casa più intensi e padroni sotto le plance e Chiste’ a far la voce grossa. C’è Tommaso Guiducci a catturare rimbalzi per gli ospiti ma Riccione vola a +10 ma Zannoni e Polverelli (altre due triple) e l’entrata di Mazzotti riportano i Tigers a -2 (35-33). Risponde Raffaelli dall’arco e si va negli spogliatoi 47-39.
Procacci va subito di tripla, Fi. Guiducci e Polverelli mantengono a galla i Tigers con 4 punti a testa consecutivi ma Bomba dall’arco ricaccia indietro le speranze Villanova. Zannoni chiude il terzo periodo 66-58.
I Tigers non si danno per vinti, Bollini sgomita sotto le plance (68-60), Mazzotti innesca il contropiede di Polverelli che viene incredibilmente stoppato da Amati. È la svolta della gara, Riccione torna a +10 e gli estremi tentativi delle imprecise Tigri (pessime medie dall’arco) vengono spenti da Procaccio, Bomba e Raffaelli per il sonoro 94-77.
“Mi aspettavo una partita difficile, Riccione ha un organico di livello e veniva da due risultati positivi, non siamo mai riusciti ad imporre il nostro gioco e i nostri ritmi, abbiamo fatto tanti errori in difesa. – commenta il coach delle Tigri, Michele Amadori – e gli avversari sono stati superiori in tutto, sia nelle percentuali realizzative sia nell’energia e nell’agonismo messi in campo, hanno nettamente meritato la vittoria.
Questa sconfitta ci fa ‘tornare sulla Terra’ dopo 7 sigilli consecutivi, ci fa male ma sono estremamente convinto che ci permetterà di affrontare le prossime partite con un’altra mentalità ed un approccio differente, consci del fatto che siamo ancora in testa alla classifica ma al contempo consapevoli di dover migliorare tanto per poter ambire ad arrivare in fondo”.
Nelle foto ©Alfio Sgroi: il lungo Filippo Bollini, il play Federico Guiducci

Dolphins Riccione Basket – Fast Coffee Villanova Tigers 94-77
(21-17; 47-39; 66-58)
Dolphins Riccione Basket
Migani, Gardini 16, Procaccio 23, Amati 7, Bomba 10, Cortini 2, Chiste’ 14, Raffaelli 12, Nori, Calegari 10. All. Ferro.
Fast Coffee Villanova Tigers
Mazzotti 8, Zannoni 30, Fe. Guiducci, Polverelli 26, To. Guiducci, Paduano ne, Thiam, Ballarini, Fi. Guiducci 8, Bollini 5. All. Amadori.